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vittoria zorzi VINCE L’11° CONCORSO DI ILLUSTRAZIONE NOTTE DI FIABA

La Giuria dell’11° edizione del concorso di illustrazione Notte di Fiaba, presieduta da Francesca Tancini, affiancata da Svjetlan Junaković, Eleonora Cumer, Matteo Gubellini, Matteo Rapanà e Chiara Tomasi hanno decretato i vincitori ed assegnato le menzioni speciali.

Martedì 1° aprile 2025, presso l’Illustrators’ Survival Corner della Bologna Children’s Book Fair 2025, si è tenuta la presentazione dei vincitori. L’evento ha registrato una notevole partecipazione di giovani illustratori, sia italiani che internazionali, a testimonianza del crescente interesse verso questa iniziativa.

1° premio

vittoria zorzi

Il progetto di Vittoria Zorzi si distingue per una raffinata essenzialità. Il tratto minimale, volutamente asciutto, si carica di intensità grazie a un sapiente uso del colore, che sceglie accostamenti immaginifici e surreali, capaci di creare un universo visivo straniante ma affascinante.

Il trattamento calligrafico, che richiama la pittura giapponese a pennello, dona fluidità e ritmo alle scene, in perfetta armonia con il tono del racconto.

La narrazione illustrata assume un ruolo attivo nel vivificare il testo, portando ironia e leggerezza anche nei momenti più statici della trama. Lo storyboard, dinamico e promettente, preannuncia tavole finali di grande impatto visivo.

2° premio

Cristina Bini

Cristina Bini presenta un’opera matura e consapevole, che segna una significativa evoluzione stilistica. I personaggi, finalmente svincolati da un’impostazione fumettistica, si rivelano vivi, autentici e perfettamente inseriti nell’atmosfera del racconto. La regia visiva è ben calibrata: le inquadrature seguono un ritmo narrativo preciso, funzionale allo sviluppo della storia. L’uso della tecnica mista si arricchisce di texture e sfumature che conferiscono profondità e calore alle tavole. Il progetto si distingue per coerenza e intensità emotiva, mostrando un’identità stilistica ormai definita e riconoscibile.
 

3° premio

Andra Calligaro

Il lavoro di Andra Calligaro colpisce per la ricchezza delle suggestioni visive e culturali. Le citazioni che rimandano all’Accademia di Brera e al Cenacolo di Leonardo si integrano con naturalezza nel flusso narrativo, dando spessore e stratificazione al progetto. La fusione tra personaggi umani e animali è gestita con grazia e intelligenza, senza mai risultare forzata, regalando un universo coerente e visivamente armonico. Le scelte cromatiche denotano grande sensibilità pittorica, mentre lo storyboard è vivace, attraversato da scelte prospettiche efficaci che spostano il punto di vista e coinvolgono il lettore in un’esperienza dinamica e immersiva.
 

Premio “Livio Sossi – Talenti Emergenti”

Jan Markovinovic

Jan Markovinovic si afferma come giovane voce di grande sensibilità artistica. Lo storyboard incanta per il suo tono sognante, poetico, quasi sospeso, costruito con una palette limitata ma estremamente evocativa. Ogni tavola è carica di atmosfere delicate, e la narrazione per immagini si fa intima e lirica. Le tavole definitive, realizzate con tecnica tradizionale, confermano una solida padronanza del mezzo e una volontà di esplorazione formale. Si riconosce a questo lavoro una voce autentica, in grado di emozionare con mezzi essenziali ma profondi.

 

menzioni speciali

Mario Angiuoni

Per la capacità di costruire un linguaggio visivo personale e fresco, che si rivolge con immediatezza e allegria al mondo dei più piccini. Il segno è vivace e giocoso, le cromie audaci ma bilanciate, le prospettive inaspettate e brillanti. Colpisce anche la sensibilità nella gestione delle scene notturne, rese leggibili e suggestive grazie a un uso sapiente delle velature. Questo progetto unisce spontaneità e consapevolezza.

Giulia Ceccarani

Il progetto di Giulia Ceccarani si distingue per l’adozione di una tecnica mista e materica che spicca per originalità e poesia. L’uso della carta velina e delle cuciture a macchina genera un effetto visivo tattile e dinamico, restituendo alle tavole un senso di movimento continuo. La scelta di allontanarsi dal digitale in favore di una lavorazione artigianale dona autenticità e spessore al racconto visivo. Una proposta coraggiosa e piena di personalità.

Matteo De Ascaniis

Matteo conquista per il suo minimalismo figurativo: un segno essenziale ma espressivo, che sa evocare emozioni profonde con pochi tratti. Lo storyboard è chiaro e ben articolato, arricchito da numerose citazioni visive e una narrazione fluida. Le tecniche utilizzate – acquerello e monotipia – conferiscono alle tavole una matericità vibrante e una grande leggerezza. Il risultato è uno stile elegante, riconoscibile e già molto maturo.

Sara Guznan

Un progetto che sorprende per la scelta tecnica e la visione scenografica. La rappresentazione in plastilina dà vita a personaggi tridimensionali che sembrano recitare su un vero palcoscenico, offrendo un’esperienza visiva teatrale e immersiva. Il lavoro colpisce per la coerenza tra idea e realizzazione, con una cura minuziosa nella costruzione delle scene e un gusto estetico originale e giocoso.

Chiara Magnani

Chiara propone un linguaggio classico, raffinato e poetico. Il suo stile illustrativo richiama grandi nomi della tradizione, come Ugo Fontana, con una delicatezza che sa evocare atmosfere intime e familiari. La narrazione visiva è semplice, ma sincera e toccante, capace di trasmettere emozioni profonde senza artifici. Un lavoro che fa della sobrietà una cifra stilistica distintiva.

Piero Sandano

Uno storyboard narrativamente potente, capace di emozionare fin dalla prima tavola. L’uso della matita è magistrale, e la caratterizzazione dei personaggi – tra cui spiccano l’armadillo e la scimmia – è intensa e ricca di dettagli. L’intelligenza compositiva emerge nella capacità di raccontare attraverso assenze, vuoti e silenzi. Un progetto ricco di sfumature, che denota un grande talento nel narrare per immagini.

Silvia Paggiarin

Le illustrazioni di Silvia si distinguono per un linguaggio poetico e simbolico, in cui ogni elemento visivo è carico di significato. L’uso del colore è particolarmente raffinato, capace di amplificare la carica emotiva delle tavole. La narrazione visiva si sviluppa in maniera evocativa, attraverso metafore sottili e immagini cariche di intensità. Un progetto che colpisce per profondità e autenticità.

Samantha Sirtori

Un lavoro brillante e contemporaneo, che fonde illustrazione, graphic design e suggestioni architettoniche in un linguaggio visivo originale e riconoscibile. Le tavole sono ricche di citazioni sorprendenti, come i busti di Elvis e Hendrix, che rivelano uno sguardo ironico e colto. L’uso del digitale è pienamente consapevole, non imitativo, e dona alla narrazione ritmo, struttura e carattere. Una proposta visivamente ricca, intelligente e fuori dagli schemi.

Notte di Fiaba - Riva del Garda